Crowdfunding immobiliare: come investire in immobili con pochi capitali
9 Giu 2023

Il crowdfunding immobiliare rappresenta uno dei modi più interessanti per entrare nel settore degli investimenti.
Risulta essere popolare tra gli investitori di ogni età e interesse, soprattutto per l’immediatezza con cui, grazie alla semplicità offerta da piattaforme online dedicate, consente di combinare i propri fondi con quelli di altri investitori per acquistare, rivendere o affittare case.
Si tratta di un fenomeno in piena espansione e di una valida alternativa ai tradizionali investimenti immobiliari.
Ma cos’è esattamente il crowdfunding immobiliare e come funziona? Cosa sono l’equity e il lending crowdfunding? E come scegliere un progetto su cui puntare tra la vasta offerta presente sulle piattaforme online? Ne parliamo in questo articolo.
Cos’è il crowdfunding immobiliare
Crowdfunding è una parola inglese composta dall’unione di “crowd”, ossia folla, e “funding”, che vuol dire finanziamento e pertanto può essere letteralmente tradotta con “finanziamento dalla folla”, che ben ne descrive il meccanismo alla base.
Il crowdfunding immobiliare è un metodo di raccolta fondi che consente a piccoli investitori di partecipare a importanti progetti immobiliari, dividendosi i guadagni generati dalla proprietà o dalle locazioni degli immobili.
In pratica, una società immobiliare presenta un progetto e una piattaforma di crowdfunding lo propone agli investitori, che possono decidere di contribuire con una somma variabile a seconda del loro profilo di rischio e delle loro possibilità finanziarie.
In cambio, ottengono una quota della proprietà e, di conseguenza, una percentuale degli affitti o dei guadagni generati dalla vendita del bene.
Nell’immobiliare, il crowdfunding rappresenta per i piccoli investitori l’opportunità di accedere a un mercato generalmente fuori dalla portata di chi non ha grossi capitali.
Basti pensare che alcune piattaforme ti permettono di entrare nei progetti con investimenti minimi di 50-100 euro.
D’altra parte, il crowdfunding è una grande opportunità anche per chi i progetti li sviluppa, per esempio società di costruzioni o agenzie immobiliari, perché dà loro la possibilità di ottenere liquidità attraverso canali di credito diversi da quelli bancari.
Come funziona il crowdfunding immobiliare
Il crowdfunding immobiliare rappresenta una soluzione innovativa di investimento, che coinvolge gli investitori nella raccolta di fondi attraverso la tecnologia finanziaria online (fintech) o i siti di crowdfunding, al fine di finanziare progetti immobiliari e conseguire un profitto.
Grazie a queste piattaforme, è possibile iniziare ad investire con poche centinaia di euro. I soldi vengono comunemente versati in fondi comuni di investimento immobiliare (REIT e veicoli finanziari simili, che fungono effettivamente da holding che possiedono e gestiscono i vari investimenti immobiliari).
I fondi raccolti vengono quindi utilizzati per finanziare acquisti, costruzioni, ristrutturazioni di appartamenti, condomini, complessi residenziali, hotel, spazi commerciali, uffici e ogni altro genere di immobile.
A differenza di molti REIT quotati in borsa, questi fondi sono detenuti da privati e possono offrire rendimenti più elevati, riflettendo il maggior grado di rischio associato a questo tipo di investimenti.
Molti investitori immobiliari utilizzano il crowdfunding, oltre che per ottenere un rendimento, anche come metodo per ampliare e diversificare il proprio portafoglio finanziario, bilanciando il peso complessivo dei loro investimenti, tra cui azioni, obbligazioni e altre forme di partecipazione finanziaria.
Crowdfunding immobiliare: differenze tra equity e lending crowdfunding
Nel crowdfunding esistono due modelli di business principali per raccogliere finanziamenti: l’equity crowdfunding e il lending crowdfunding.
L’equity crowdfunding, anche conosciuto come crowdfunding azionario, consente agli investitori di acquistare una quota di proprietà nell’azienda che sta cercando finanziamenti.
Gli investitori ricevono un ritorno sull’investimento in base alla percentuale di partecipazione detenuta, diventando a tutti gli effetti degli azionisti dell’azienda, partecipando tanto ai profitti quanto alle perdite.
Il lending crowdfunding, invece, conosciuto anche come prestito partecipativo o prestito collettivo, permette agli investitori di prestare denaro all’azienda o all’individuo che sta cercando finanziamenti.
In questo caso, gli investitori ricevono un tasso di interesse sul prestito che hanno erogato, come se fossero una banca tradizionale.
Per quel che riguarda nello specifico il settore immobiliare, equity e lending sono due forme di crowdfunding che consentono di finanziare progetti immobiliari, generalmente attraverso piattaforme online.
L’equity crowdfunding permette di acquistare quote di proprietà in un progetto immobiliare, diventando proprietari di una fetta dell’immobile.
A progetto concluso, l’investitore percepisce una parte dei profitti generati dal progetto o per meglio dire una percentuale dei rendimenti in base alla quota che detiene sull’immobile.
Dall’altra parte, il lending crowdfunding consente di finanziare progetti immobiliari attraverso prestiti. L’investitore presta una certa somma di denaro al progetto e riceve in cambio un tasso di interesse fisso, generalmente a cadenza mensile.
Pro e contro del crowdfunding immobiliare
Come ogni forma di investimento, anche il crowdfunding presenta dei lati positivi e negativi. Prima di impegnare fondi in un progetto immobiliare finanziato tramite crowdfunding, è importante che tu sia consapevole dei punti di forza e debolezza di questa tipologia di investimento.
Vantaggi:
- Accesso a progetti altrimenti inaccessibili: ti consente di partecipare a progetti immobiliari a cui altrimenti non potresti avere accesso a causa dei costi elevati o della mancanza di conoscenze specialistiche.
- Diversificazione del portafoglio: può aiutarti a diversificare e bilanciare il portafoglio di investimenti.
- Investimenti a basso costo: puoi investire anche importi minimi e intanto fare pratica e studiare il settore senza fare il passo più lungo della gamba.
Svantaggi:
- Rischio di perdita del capitale: come con qualsiasi investimento, il crowdfunding immobiliare comporta un certo rischio di perdita del capitale investito.
- Manca la possibilità di gestire direttamente l’investimento: i progetti sono gestiti dalle società proponenti, il che significa che non hai il controllo diretto sull’investimento.
- Rendimenti attesi inferiori alle aspettative: sono tanti gli aspetti che possono ritardare o far saltare un progetto immobiliare, pertanto è importante imparare a scegliere soltanto società serie e competenti, onde evitare di ritrovarsi con un rendimento inferiore alle attese o, peggio, con una perdita non recuperabile.
Come iniziare: scegliere un progetto di crowdfunding immobiliare
Non è difficile trovare in rete piattaforme di crowdfunding immobiliare disposte ad accettare i tuoi contributi.
Tuttavia, prima di investire online in immobili, è preferibile prendersi del tempo per fare ricerche.
La scelta di un progetto di crowdfunding immobiliare, per quanto bassa possa essere la cifra che hai intenzione di investire, è un’ottima palestra per farsi le ossa e sviluppare competenze specifiche.
Ecco alcuni punti da tenere a mente quando inizi:
Confronta siti, servizi, struttura delle tariffe, termini, opportunità e classi di investimento.
Esamina i pro e i contro di ogni soluzione di crowdfunding immobiliare online.
Stabilisci un importo che senti di poterti permettere di perdere, o quantomeno che non ti faccia perdere il sonno qualora le cose dovessero andare male.
Calcola il tipo di ritorno sull’investimento che desideri ricevere.
Decidi, dopo un’accurata valutazione, su quale tipo di proprietà immobiliare preferisci investire.
Esamina i feedback e le recensioni degli utenti per farti un’idea del modo in cui gli attuali investitori percepiscono il sito o il servizio.
Chiedi un parere al tuo commercialista per valutare eventuali implicazioni fiscali degli investimenti.